martedì 6 novembre 2018

Elena Cantaluppi


Elena Cantaluppi


Elena Cantaluppi vive tra Como, città natale, e Milano, sua città elettiva. Da sempre interessata all’arte e alla pittura, abbraccia la fotografia negli anni ‘90. Sperimenta la fotografia digitale e inizia un percorso che la conduce ad assumere il dettaglio come sua principale forma espressiva. Dai viaggi che intraprende riporta colori e emozioni tratti principalmente dai particolari. ‘Quasi umani’ è la sua terza mostra, un viaggio interiore che abbraccia tutto il mondo.



Acero elettrico
cm16x16
Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Be glad
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Cristina
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Dove andiamo?
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.


Fiat lux
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Filo
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.


Gli Iceberg
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




In fila per uno
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Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Numero 44
cm16x16
Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.




Piccolo Popolo
cm16x16
Carta: Ilford ultrawhite Pearl 260 gr.



venerdì 8 giugno 2018

Monica Silva seconda edizione


 Sailing
cm 18x18
digit all prints
2018






 Life is ...
cm 18x18
digit all prints
2018




I have a dream
cm 18x18
digit all prints
2018



Missing ...
cm 18x18
digit all prints
2018



 Manifesto
cm 18x18
digit all prints
2018




Among many
cm 18x18
digit all prints
2018



Livee pool
cm 18x18
digit all prints
2018




Extinct animals
cm 18x18
digit all prints
2018



 She. 
cm 18x18
Carta fotografica su mix media e acrilico 
2018
 


Hello World
 cm 18x18
Mix media carta fotografica  
2018






giovedì 31 maggio 2018

Di Vicino Gaudio seconda edizione

 #ATOMICSELFIE
cm 13x13


 #INSTALOVE
cm 13x13


#INSTASELFIE 
cm 13x13


#TVaddicted
cm 13x13


 FLY WITH THE WIND
cm 13x13


JUMP AT WORK 
cm 13x13


JUMP OR FLY 
cm 13x13


KISSERS 
cm 13x13


THE SMARTPHONE AND HE 
cm 13x13


THE SMARTPHONE AND SHE
cm 13x13


giovedì 29 marzo 2018

Classic

Art in a Box sperimenta una nuova formula. Grazie alla generosità della famiglia Lotti, il cui antenato Betto, artista del secolo scorso di cui recentemente si assiste ad una serie di iniziative per celebrarne l'opera, tra cui possiamo citare le mostre dedicategli dalla Regione Lombardia e dal Senato della Repubblica, ed alla generosità della ditta Bolzani, possiamo porre in vendita delle opere con lo stesso spirito e proposito: creare un collezionismo senza barriere economiche, che consenta a tutti di trarre piacere da un opera unica lasciandosi guidare solo dalla propria sensibilità e gusto. 
Pertanto siamo lieti di iniziare, e speriamo di poter proseguire a lungo questa strada.


Betto Lotti


Cenni biografici: Betto Lotti (1894 - 1977) nasce a Taggia (Imperia), frequenta il Liceo Artistico a Venezia e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove stringe amicizia con Ottone Rosai. Ultimati gli studi, prosegue l’attività artistica: carboncino, pittura a olio, acquerello e incisione sono le tecniche che predilige. Frequenta artisti come Carrà, Soffici, Papini, Campana con i quali condivide anni di grande fervore culturale ed artistico.

Lotti già dalle prime collettive di acqueforti mostra una precoce inclinazione naturale a questa tecnica e ottiene importanti riconoscimenti; nel 1913 a Firenze, in occasione della prima mostra personale con Rosai, i due artisti ricevono grandi apprezzamenti da parte di Marinetti, Boccioni, Carrà, Papini e Soffici.

Durante la Prima Guerra Mondiale viene internato in un campo di concentramento in Austria dove continua a dipingere. Nel 1918 torna a Firenze e frequenta il vivace ambiente artistico dello storico caffè delle Giubbe Rosse. In questi anni Lotti avvia una proficua attività di giornalista, illustratore e cartellonista in Italia e all’estero. Nel 1936 vince la cattedra di disegno a Como dove si trasferisce con la famiglia. Dal 1940 Lotti conferma la sua adesione al movimento artistico italiano del Novecento e si dedica prevalentemente alla pittura ad olio.

Partecipa a mostre collettive e personali in sedi istituzionali e private ed è considerato una personalità di rilievo nel panorama artistico.

Nella sua carriera ottiene riconoscimenti e premi, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Su di lui sono stati pubblicati numerosi articoli, cataloghi e testi critici, fra cui si ricordano quelli di Luciano Caramel, Raffaele De Grada e Elena Pontiggia.



Veliero per Eclettica
mm90x130
china Viareggio 1923
Per Lorenzo Viani  1929


Ballerine
mm120x105
pastello monocromatico azzurro 1921
iscrizione "per copertina"


Nudo
mm 165x98
china su carta da lucido 1930
firmato Lotti in basso a sinistra

Figure
mm150x100
tocco a penna su carta 1920
siglato L in basso a sinistra

Allegoria per Eclettica
bozzetto per ex libris
mm 70x60
firmato b.Lotti al centro


Veliero
per ex libris (bozzetto)
mm 132x86



Studio di movimenti per "Allo specchio"
tecnica mista 1931
mm 165x125
firmato in basso a sinistra




Studio di movimenti per "Allo specchio"
tecnica mista 1931
mm 165x105
in basso a sinistra inscrizione a matita "movimenti"





Illustrazione
matita grassa su carta 1931
firmato Lotti in basso a destra




Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI)
bozza originale per litografia 1929
firmata in fondo a sinistra di pugno dall'artista
N.B. : litografia eseguita per distribuzione benefica perduta nell'alluvione di Firenze.
mm 150x115


Teodoro Cotugno e Betto Lotti

Acquaforte omaggio a Betto Lotti, dal Bozzetto originale del 1929 di una litografia eseguita per distribuzione benefica perduta nell'alluvione di Firenze del 1966.
Ogni acquaforte è distinta dalle altre con un disegno di Teodoro Cotugno.



Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018

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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


2/10



Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


6/10




Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


7/10




Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018

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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018


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Wenceslaus Hollar

Wenceslaus Hollar Praga 1607 Londra 1677 
Incisore boemo formatosi a Francoforte sotto la guida di Matteo Merian. In seguito ha operato a Colonia e dal 1562 in Inghilterra ove ha subito diverse traversie economiche.
Ha inciso molte lastre all'acquaforte raffigurando paesaggi vedute di città scene di costumi ritratti e alcune opere di riproduzione.

bibliografia:

G. Parthey, W. Hollar, Berlino 1853
Holstein, Dutch, IX pp 70-75
R. Pennington, Works of W. H. , Cambridge 1982


Ancilla coloniensis
n.27
Acquaforte 1643
mm90x60


English Woman
Acquaforte 1638
mm 135x73




English Woman
Acquaforte 1638
mm 134x73



Matrona Parisiensis
n.15
Acquaforte 1643
Londra mm91x51


Mulier Antverpiensis
bonae qualitatis
n.25
Acquaforte 1643 Londra
mm 90x58


Mulier Antverpiensis
n.26
Acquaforte
1643 Londra
mm 91x60


Mulier Coloniensis
n.28
Acquaforte 1638 Londra
mm 94x62



Mulier Coloniensis
n.23
Acquaforte 1643 Londra
mm 93x60


Mulier Danica
n.24
Acquaforte 1638 Londra
mm. 93x58




Mulier Generosa Gallica
n.16
Acquaforte 1643 Londra
mm60x93