Art in a Box sperimenta una nuova formula. Grazie alla generosità della famiglia Lotti, il cui antenato Betto, artista del secolo scorso di cui recentemente si assiste ad una serie di iniziative per celebrarne l'opera, tra cui possiamo citare le mostre dedicategli dalla Regione Lombardia e dal Senato della Repubblica, ed alla generosità della ditta Bolzani, possiamo porre in vendita delle opere con lo stesso spirito e proposito: creare un collezionismo senza barriere economiche, che consenta a tutti di trarre piacere da un opera unica lasciandosi guidare solo dalla propria sensibilità e gusto.
Pertanto siamo lieti di iniziare, e speriamo di poter proseguire a lungo questa strada.
Cenni biografici: Betto Lotti (1894 - 1977) nasce a Taggia (Imperia), frequenta il Liceo Artistico a Venezia e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove stringe amicizia con Ottone Rosai. Ultimati gli studi, prosegue l’attività artistica: carboncino, pittura a olio, acquerello e incisione sono le tecniche che predilige. Frequenta artisti come Carrà, Soffici, Papini, Campana con i quali condivide anni di grande fervore culturale ed artistico.
Lotti già dalle prime collettive di acqueforti mostra una precoce inclinazione naturale a questa tecnica e ottiene importanti riconoscimenti; nel 1913 a Firenze, in occasione della prima mostra personale con Rosai, i due artisti ricevono grandi apprezzamenti da parte di Marinetti, Boccioni, Carrà, Papini e Soffici.
Durante la Prima Guerra Mondiale viene internato in un campo di concentramento in Austria dove continua a dipingere. Nel 1918 torna a Firenze e frequenta il vivace ambiente artistico dello storico caffè delle Giubbe Rosse. In questi anni Lotti avvia una proficua attività di giornalista, illustratore e cartellonista in Italia e all’estero. Nel 1936 vince la cattedra di disegno a Como dove si trasferisce con la famiglia. Dal 1940 Lotti conferma la sua adesione al movimento artistico italiano del Novecento e si dedica prevalentemente alla pittura ad olio.
Partecipa a mostre collettive e personali in sedi istituzionali e private ed è considerato una personalità di rilievo nel panorama artistico.
Nella sua carriera ottiene riconoscimenti e premi, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Su di lui sono stati pubblicati numerosi articoli, cataloghi e testi critici, fra cui si ricordano quelli di Luciano Caramel, Raffaele De Grada e Elena Pontiggia.
Veliero per Eclettica
mm90x130
china Viareggio 1923
Per Lorenzo Viani 1929
Ballerine
mm120x105
pastello monocromatico azzurro 1921
iscrizione "per copertina"
Nudo
mm 165x98
china su carta da lucido 1930
firmato Lotti in basso a sinistra
Figure
mm150x100
tocco a penna su carta 1920
siglato L in basso a sinistra
Allegoria per Eclettica
bozzetto per ex libris
mm 70x60
firmato b.Lotti al centro
Veliero
per ex libris (bozzetto)
mm 132x86
Studio di movimenti per "Allo specchio"
tecnica mista 1931
mm 165x125
firmato in basso a sinistra
Studio di movimenti per "Allo specchio"
tecnica mista 1931
mm 165x105
in basso a sinistra inscrizione a matita "movimenti"
Illustrazione
matita grassa su carta 1931
firmato Lotti in basso a destra
Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI)
bozza originale per litografia 1929
firmata in fondo a sinistra di pugno dall'artista
N.B. : litografia eseguita per distribuzione benefica perduta nell'alluvione di Firenze.
mm 150x115
Teodoro Cotugno e Betto Lotti
Acquaforte omaggio a Betto Lotti, dal Bozzetto originale del 1929 di una litografia eseguita per distribuzione benefica perduta nell'alluvione di Firenze del 1966.
Ogni acquaforte è distinta dalle altre con un disegno di Teodoro Cotugno.
Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Mendicante con bambino dalla gradinata di S. Lorenzo (FI) 1929-2018
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Wenceslaus Hollar
Wenceslaus Hollar Praga 1607 Londra 1677
Incisore boemo formatosi a Francoforte sotto la guida di Matteo Merian. In seguito ha operato a Colonia e dal 1562 in Inghilterra ove ha subito diverse traversie economiche.
Ha inciso molte lastre all'acquaforte raffigurando paesaggi vedute di città scene di costumi ritratti e alcune opere di riproduzione.
bibliografia:
G. Parthey, W. Hollar, Berlino 1853
Holstein, Dutch, IX pp 70-75
R. Pennington, Works of W. H. , Cambridge 1982
Ancilla coloniensis
n.27
Acquaforte 1643
mm90x60
English Woman
Acquaforte 1638
mm 135x73
English Woman
Acquaforte 1638
mm 134x73
Matrona Parisiensis
n.15
Acquaforte 1643
Londra mm91x51
Mulier Antverpiensis
bonae qualitatis
n.25
Acquaforte 1643 Londra
mm 90x58
Mulier Antverpiensis
n.26
Acquaforte
1643 Londra
mm 91x60
Mulier Coloniensis
n.28
Acquaforte 1638 Londra
mm 94x62
Mulier Coloniensis
n.23
Acquaforte 1643 Londra
mm 93x60
Mulier Danica
n.24
Acquaforte 1638 Londra
mm. 93x58
Mulier Generosa Gallica
n.16
Acquaforte 1643 Londra
mm60x93